Communicato del NPA
Più di 15 000 persone hanno manifestato ieri sera nelle strade di Atene contro il voto in parlamento di un terzo memorandum che imporrà delle nuove misure di austerità al popolo e i lavoratori greci. È la prima giornata di sciopero generale dopo che Tsipras è al governo. ADEDY (principale sindacato dei funzionari pubblici) esige : « l'abolizione del memorandum » e « la cancellazione del debito ».
Si poteva leggere su una bandiera messa di fronte al parlamento : « No alle privatizzazioni, salvaguardia dei porti, laDEI (compagnia di Elettricista nazionale), gli ospedali ».
La manifestazione è stata dispersa violentemente dalla polizia « Antisommossa » all’Altezza di Syntagma e 50 manifestanti sonno stati arestati. Alcuni di questi devono comparire in audenzia alle 11-12 ora greca. Fra questi, anche due sindacalisti sono stati arrestati e uno di loro è stato duramente ferito dalla polizia. Si tratta di due compagni dell’OKDE-Spartakos (componente d’Antarsya – coalizione di sinistra anticapitalista), un educatore e un sindacalista segretario del sindacato degli Impiegati delle librerie d’Atene.
Teniamo a riaffermare la nostra completa solidarietà con i/le manifestanti chi si sono mobilizzati ieri ad Atene in continuità con il NO espresso con il referendum del 5 luglio in Grecia.
Esigiamo presso le autorità greche la liberazione immediata dei nostri compagni dell’OKDE-Spartakos e di tutti gli arrestati.
Condanniamo fermamente l’uso della violenza dalla parte del governo greco contro i giovani e i lavoratori che si oppongono in piazza all’austerità.
Più che mai siamo dal lato del popolo greco ed esigiamo con loro : la cancellazione del debito e del memorandum !
Montreuil, 16 luglio 2015